Il più grande spettacolo del mondo!
Non mancate!

Bom dia a todos! Uau, sim, uma surpresa! // Ciao a tutti! Wow, sì, una sorpresa! Avevo detto che non avrei più postato fino alla fine di agosto. Ma eccomi di nuovo qui, pochi giorni dopo aver detto il contrario. Mi sono venute alcune idee e volevo condividerle. Prima di perderle. Sono grata a Santa Luzia per lo spazio e la quiete in cui le idee possono maturare. Per molto tempo ho pensato a come il più grande spettacolo del mondo sia improvvisamente andato in replica.

Naturalmente, sto parlando del nostro docudrama umano e della nostra tendenza a lasciare che le storie del passato si ripetano. Piuttosto che creare nuove e più abbaglianti stravaganze in technicolor. Ho accennato a questa tendenza umana in almeno una post precedente. Ma anche in altri post, come sottotesto. Come ho detto, è da un po' che mi frulla nel cervello. Se vi interessa, allora tuffatevi con me.

Siamo ciò che siamo, la nostra creazione speciale

Sono anni che mi interrogo su questa domanda. Chi siamo noi come specie? Cosa ci distingue, se c'è qualcosa che ci distingue, tra tutto ciò che si è evoluto nel corso di miliardi di anni? Ho lanciato le mie idee sulle risposte solo ad alcuni altri. Questo processo è stato molto utile.

Utile, cioè, sia per affilare che per opacizzare i miei pensieri. Affilare nel senso, ovviamente, di chiarire ed evolvere i miei pensieri. Per attenuare nel senso, più importante, di mostrare la massima empatia nei confronti della nostra condizione umana condivisa. Cioè, spesso posso essere giudicante nei confronti della mia e quindi altrui natura non perfetta.

Detto questo, andiamo avanti. Guardate l'immagine qui sotto. È una perfetta curva a campana. La mia immagine di chi è uguale è la somma di tutti noi. Siamo diversi l'uno dall'altro. Ovviamente. Nessuno di noi, e nemmeno nessun gruppo di noi, rappresenta l'ampiezza e la pienezza della nostra umanità. Ognuno di noi non è che un punto tra miliardi. Solo insieme - nella somma di ogni singolo punto - si realizza e si comprende la nostra umanità.

"Una curva a campana perfetta", 2022

I problemi, i conflitti, sorgono quando non riusciamo a riconoscere che siamo solo un punto isolato. Quando non ci uniamo agli altri aggiungendo il loro dato individuale al nostro. E viceversa.

Benvenuti al più grande spettacolo del mondo!

Circa una settimana fa ho letto due articoli molto riflessivi sul New York Times. Uno è quello di un virologo che condivide le sue riflessioni sulla futuro della pandemia di Covid-19. L'altro pezzo è di uno storico che scrive sulla prospettive di democrazia alla luce del recente crollo del governo italiano. Insieme hanno contribuito a sintetizzare i miei pensieri sulla nostra condizione umana. Ovvero, come potremmo davvero mettere in scena il più grande spettacolo del mondo. Siete interessati?

Sicuramente anche Il più grande spettacolo...

"Non posso evitare la luce", 2020

Il nostro felice equilibrio

"Con il buio", 2020

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