Sfumature di grigio? Certo, ma anche di più!
Un'edizione speciale

"Bom dia a todos! Tudo bem?" // Buongiorno a tutti! Come state? Joseph and I are doing really well. We were eight weeks in Paris, then back home in Santa Luzia for the summer. Now we are headed back to Paris for a few weeks. I have been in what I call an “existential pupa1 for quite some time. Funny, isn’t it. What you expect is not often what life delivers. It’s una verità dei Rolling Stones (ascoltate), non è vero? La vita presenta molte più sfumature di grigio che un singolo abbagliante questo o un assoluto terribile quello. Certo, ci sono anche quelle.

È stato criptico, vero? Naturalmente vi spiegherò. Ma probabilmente con troppe parole. Lol! Ma, prima di tutto, "dite che siete stati a Parigi per otto settimane?".

Forse vi ricorderete del ultimo messaggio che in ottobre (2022) abbiamo acquistato un piccolo appartamento a Parigi. Siamo tornati lì questa primavera per "incoraggiare" il completamento dei lavori di ristrutturazione e per disfare le valigie e mettere su il nostro piccolo nido a Parigi. La città delle luci. Tl viaggio è stato fisicamente estenuante ma, ovviamente, altrettanto rigenerante, emozionante e divertente.

L'appartamento è stato arredato in modo splendido. (Potete prendere un tour video rapido se lo desiderate). Inoltre, abbiamo assistito a diverse mostre nei musei, all'opera e a un fantastico balletto. Abbiamo mangiato ottimo cibo e ingoiato dolci e cioccolatini fantastici. Inoltre abbiamo incontrato persone fenomenali e interessanti, che potrebbero diventare nuovi amici. Naturalmente abbiamo fatto molto di ciò che amiamo di più. Siamo stati flâneurpasseggini.

Passeggiando verso un luogo

"Prendete tempo", 2021

"E allora questa storia della 'pupa esistenziale'?", potreste chiedere. "Per carità, eri a Parigi e torni nel tuo paradiso di Santa Luzian? Riprenditi!".

Beh, una "pupa esistenziale", credo, potrebbe essere la mia natura. Il modo in cui divento, o cresco, come persona. È, per usare una metafora esagerata, una crisalide. Dopo un po', si spera, potrei riemergere, rinfrescato e, forse, un po' più "evoluto". È il mio processo costante, che dura tutta la vita.

Forse penso troppo; alcuni di voi concorderanno. Forse provo sentimenti troppo intensi; altri di voi faranno cenno di sì. Oppure potrei passare troppo tempo con le mie ombre oscure; ora ci sono, lo so, altre teste che sbattono. E forse sono troppo perfezionista. Sento un coro di alleluia?

Ma la mia vita è quella del flâneur. E non è un atto causale. Molti traducono pigramente il francese "flâneur" come l'inglese "loafer". Piffero! A flâneur non è mai solo passeggiare e di certo non è mai oziare o ciondolare. Oh no, non lo è affatto! Il flâneur è osservare. Cioè vedere, contemplare e avvolgersi nel pensiero e nel sentimento.

Per il flâneur, osservare è scoprire. Cioè, scartare nuovi doni e assaporare una nuova magia in ciò che è già familiare. A flâneur possibilità di un mondo al di fuori di sé e le sue rivelazioni la cambiano per sempre. Ho bisogno di passeggiare nella mia inversione esistenziale con attenzione, vedendo e ascoltando le sue osservazioni e i suoi spunti.

La verità e nient'altro che la verità

Minha Santa Luzia, logo antes de amanhecer“, 2021

Il nostro flânerie inizia a Santa Luzia, naturalmente. È qui che ho scoperto, o forse riscoperto, che passeggiare è un atto di rivelazione di sé.

A dire il vero, questa volta sono andata a Parigi senza voler andare a Parigi. E, a dirla tutta, sono andato a Parigi solo per avere ragione. Cioè che il nostro posto non era a Parigi. Che non poteva essere la nostra casa. Non che ne fossi consapevole in quel momento. Ma voi mi chiedete: "Come può essere vero, come puoi non voler stare a Parigi? Ho sempre amato Parigi. Ho dichiarato più volte che Parigi è il mio posto preferito sulla Terra. E ho visitato Parigi quasi una dozzina di volte in due decenni. Inoltre, conosco Parigi eccezionalmente bene in quanto consumata. Quindi c'era qualcosa di veramente e stranamente sbagliato.

Ma mi sono impegnata in una nuova vita da qualche altra parte. In un posto diverso da Parigi. In Portogallo e a Santa Luzia. Sto imparando la lingua. Mi sono profondamente innamorato della lingua portoghese. E sto scoprendo, ambientandomi e diventando parte di una cultura vibrante in cui devo assolutamente integrarmi. Posso dire onestamente QUESTO è ciò che voglio più di ogni altra cosa. Só quero portugalizar-me! // Voglio solo diventare portoghese.

Inoltre, stiamo facendo amicizia, il che comporta un enorme impegno di tempo e di energia. Entrambe le cose mi sembrano risorse estremamente preziose in questo momento della mia vita. Soprattutto perché siamo molto impegnati a mantenere le preziose relazioni con cui siamo già benedetti.

Non volevo raccogliere le energie per avere ancora più amici, per una quarta lingua e per tutto ciò che comporta diventare veramente parte di un luogo. Non pensavo di poterne raccogliere di più.

Solo grigio o sfumature di grigio

"I 5 e i 6 sono altrettanto buoni" (Giro Saint-Jacques e castagne, Parigi)", 2023

A Santa Luzia avevo ri-conosciuto la me più vera. E mi sono impegnata a lavorare duramente per diventare quella me stessa più vera. Santa Luzia mi ha dato l'energia per farlo. Non volevo e non potevo perdere adesso.

A Parigi ci sono stati molti giorni di pioggia, grigio e freddo. Avevamo già vissuto la versione algarviana di fine inverno, molto più mite e soleggiata. Ed eccoci di nuovo qui, ma con cappotti più pesanti, cappelli e guanti! La cupezza esterna rafforzava la cupezza che nutrivo all'interno.

Ma abbiamo camminato giorno dopo giorno esplorando il familiare e il nuovo. A un certo punto, per me, il cielo grigio si è trasformato da grigiore in una tela perfetta. Uno sfondo per una gloriosa tableaux vivants.

Ero passato davanti alla Tour Saint-Jacques forse centinaia di volte. Naturalmente l'avevo sempre notata. Come si fa a non notarla. Ma ora, con la tela bianca dietro di me, ogni dettaglio si stagliava come se fosse evidenziato. E non sono sicuro di aver mai notato i castagni di Parigi. Ma ora sfavillavano in tutta la città. Torce bianche brillanti, rosa tenue e cremisi.

Si vuole, anzi si pretende, che ogni giorno sia un 10 perfetto. Non tutti lo saranno o potranno esserlo. Ho capito allora - apprezzando per la prima volta i dettagli e le fioriture - che i 5 e i 6 sono dannatamente speciali. E che anche i 2 e i 3 sono speciali nella loro ordinarietà.

Una buona parte di malinconia si è dissolta e con essa la mia inspiegabile asprezza e recalcitranza.

Molto più che sfumature di grigio

La prima apparizione del mattino“, 2023

Il

  1. Mi piace il suono di "pupa", ha un certo suono, no? In inglese trasmette un po' di "yuck" e "muck". Ma anche la sua connotazione di bontà scientifica. ↩︎

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